L'utilizzo del calore per la naturale omeostasi: la tecarterapia

TERAPIA RESISTIVA CAPACITIVA (TRC): VERSO NUOVE METODICHE TERAPEUTICHE

I campi magnetici rappresentano il fulcro di molte metodiche curative che sfruttano le onde elettromagnetiche per curare diverse patologie: la Terapia Capacitiva Resistiva sfrutta il calore generato dai campi magnetici per ripristinare la naturale omeostasi.

Terapia Capacitiva Resistiva: cos’è davvero la Tecarterapia?

La Terapia Resistiva e Capacitiva è una metodica terapeutica focalizzata sull’utilizzo del calore. Nel corso degli anni il calore è stato utilizzato a più riprese per la cura di varie patologie grazie ai numerosi effetti benefici:

  • Allieva condizioni croniche di dolori, traumi e infiammazioni;
  • Incrementa l’afflusso sanguigno nei tessuti migliorando l’apporto nutritivo e l’ossigenazione delle cellule nonché lo smaltimento delle sostanze tossiche;
  • Riduce la rigidità articolare, dolore e spasmi muscolari;
  • Agevola il riassorbimento di ematomi ed edemi;

La crescente importanza che ha acquisito la Terapia Resistiva e Capacitiva (Tecarterapia) nel panorama medico si basa essenzialmente su due motivazioni principali: oltre agli effetti benefici derivanti da un maggiore afflusso ematico che si sostanzia in migliori e più efficienti processi nutritivi e di smaltimento di sostanze tossiche, particolare attenzione viene posta sull’incremento dell’attività metabolica (+10%) registrata per ogni grado di temperatura oltre la soglia minima dei 37°C.

Nel corso del tempo sono stati sviluppati diversi apparecchi per sfruttare gli effetti benefici del calore: lampade a infrarossi, forni bier, radar-terapia, tutti accumunati dal trasferimento esogeno di calore. Questa metodologia permetteva infatti di spingersi solo verso i primi strati di epidermide, limitando notevolmente il raggio d’azione e i suoi effetti: per andare più in profondità era necessario incrementare la potenza o dilatare i tempi di applicazione e ciò implicava la fastidiosa sensazione di calore superficiale che poteva sfociare anche in bruciature del derma. Dal canto suo, la Terapia Resistiva Capacitiva, per via del suo principio di funzionamento che sviluppa energia in modo endogeno, presenta il vantaggio di attivare una microiperemia (leggero aumento del flusso ematico in una porzione di tessuto) ed una ipertermia (forte aumento di calore) di tipo endogeno, sviluppata in modo omogeneo sia in superficie che in profondità.

Sono diverse le peculiarità introdotte dalla Tecarterapia:

  • La cessione di energia riconosciuta ed assorbita dal corpo umano in grado di rivelarsi attiva sulle soglie del metabolismo cellulare e subcellulare;
  • Possibilità di discriminare l’azione di base al tipo di tessuto attraversato, correlata alla disponibilità della modalità resistiva e capacitiva;
  • L’efficacia terapeutica dimostrata anche sui tessuti poco reattivi per loro natura fibrotica e resistente ai trattamenti;

Termoterapia e Terapia Resistiva e Capacitiva: differenze e principi di funzionamento

L’utilizzo dei campi magnetici per la cura di svariate patologie ha dimostrato come le onde elettromagnetiche incidano positivamente sul corpo umano andando a ripristinare la normale attività cellulare, danneggiata dall’evento patologico.

Lo sfruttamento del calore, conseguenza di movimenti di vibrazione, rotazione, traslazione delle molecole, dell’atomo o delle particelle che lo compongono, trova applicazione attraverso due metodologie: la Termoterapia e la Terapia Resitiva Capacitiva (TRC).

La Termoterapia sfrutta la capacità dell’energia termica di trasmettersi da un sistema ad un altro per effetto di una differenza di temperatura tra due corpi: il passaggio di calore implica che i corpi  debbano essere separati da una parete conduttrice che permette il trasferimento, che può avvenire in diversi modi:

  • Irragiamento: avviene per via delle radiazioni elettromagnetiche che interagendo con la materia vanno a stimolare la vibrazione degli atomi e delle molecole trasformando tale energia in calore;
  • Conduzione: è un fenomeno molecolare che grazie all’agitazione termica del corpo più caldo diffonde il calore alle molecole del corpo freddo;
  • Convenzione: questo fenomeno è peculiare dei corpi fluidi in cui il calore viene trasferito con lo spostamento della materia da un colpo all’altro;

Lo sfruttamento del calore, realizzato con sistemi di riscaldamento convenzionali si limitano ad agire nelle modalità sopracitate (Irragiamento, Conduzione, Convenzione) provocando effetti più o meno omogenei: in particolare, sfruttando questa metodica, avviene una vasodilatazione a livello cutaneo come risposta omeostatica all’aumento locale della temperatura e, ai livelli più profondi si registra una vasocostrizione di arteriole e organi, tale da ridurne l’attività cellulare. Tuttavia, considerata la natura delle patologie muscolo scheletriche localizzate in profondità, la Termoterapia non si rivela molto utile, poiché l’energia irradiata viene assorbita dai primi strati cellulare impedendo la diffusione omogenea negli strati più profondi.

La Terapia Resistiva e Capacitiva, applicata attraverso un “massaggio”, sfrutta il trasferimento di energia di tipo capacitivo e resistivo dove il calore viene generato direttamente all’interno dei tessuti (modalità endogena) evitando qualsiasi proiezione diretta di energia, rendendo possibile la cura di patologie localizzate in zone profonde del derma che necessitano di un’azione più mirata. In particolare le nuove apparecchiature di Terapia Resistiva Capacitiva consentono di evitare problematiche legate alle vecchie terapie tradizionali:

  • L’energia viene applicata in modo radiativo utilizzando il diretto accoppiamento tra l’elettrodo e la parte del paziente sottoposta al trattamento;
  • L’accoppiamento è garantito da una frequenza di lavoro pari a 500 KHz che permette una penetrazione maggiore rispetto a quella utilizzata nelle micro-onde e dalle onde corte (utilizzate dai tradizionali strumenti di diatermia);

Gli effetti di questa metodica permettono di creare una sorgente di calore endogeno che opera sia in superficie che in profondità apportando un decadimento esponenziale caratterizzato dal fatto che l’energia elettromagnetica, propagandosi in modo omogeneo nei tessuti, si converte gradualmente in calore che viene generato all’interno dei tessuti colpiti dal trauma patologico.

Effetti Fisiologici: Benefici Principali della Tecarterapia

I principali effetti fisiologici dell’applicazione della Terapia Capacitiva Resistiva sono:

  • Vasodilatazione locale con aumento del flusso ematico ed incremento della pressione capillare;
  • Aumento della permeabilità delle cellule;
  • Aumento delle reazioni metaboliche locali;
  • Modifica delle reazioni metaboliche locali;
  • Aumento dell’estensibilità e dell’elasticità del tessuto tendineo, muscolare, delle capsule articolari e del tessuto cicatriziale;

L’applicazione di questa terapia apporta effetti benefici soprattutto per le patologie muscolo – scheletriche, in particolare citiamo i più importanti:

  • Riduzione rigidità articolare;
  • Riduzione spasmi muscolari;
  • Riduzione del dolore;
  • Riduzione della velocità del flusso ematico;
  • Aumento flusso sanguigno;
  • Aumento flusso sanguigno;
  • Estendibilità del collagene;
  • Maggiore efficienza contrattile del muscolo;
  • Aumento del microcircolo;
  • Aumento numero e reazioni biochimiche all’interno dei tessuti;
  • Aumento della rimozione dei cataboliti ed essudati;

La Tecarterapia viene particolarmente utilizzata allo scopo di stimolare i processi di guarigione nel trattamento di forme patologiche acute e croniche dell’apparato locomotore; va ricordato che per avere un aumento significativo del flusso ematico bisogna raggiungere temperature abbastanza alte, vicine ai 41°C. Avvicinarsi a queste temperature però significa avvicinarsi a soglie ritenute pericolose, per questo motivo il range tra margini di efficacia e quelli di rischio sono abbastanza contenuti.

 

Terapia Capacitiva Resistiva: Modalità Applicative

MODALITA’ CAPACITIVA: è un trattamento locale che interessa maggiormente i tessuti molli. In modalità capacitiva si riproduce il funzionamento tipico di un accumulatore elettrico in cui il tessuto biologico interessato, viene posto tra due elettrodi: un elettrodo mobile che stimola il passaggio di corrente e un elettrodo neutro. In queste condizioni, il passaggio di corrente avviene grazie all’alta tensione e all’alta frequenza che permettono alle cariche elettriche di raggiungere le zone sottostanti l’elettrodo mobile, producendo un aumento della temperatura nei tessuti molli.

Tecarterapia: modalità d'applicazione Capacitiva

Relativamente al flusso energetico assorbito, l’utilizzo terapeutico in modalità Capacitiva apporta:

  • Basso Livello: Biostimolazione conseguente l’aumento delle trasformazioni energetiche endocellulari;
  • Medio Livello: Biostimolazione relativa all’aumento delle trasformazioni energetiche endocellulari e del metabolismo; aumento della temperatura endogena;
  • Alto Livello: aumento del flusso ematico; innalzamento della temperatura locale;

MODALITA’ RESISTIVA: è un trattamento che sfruttando la diatermia endogena coinvolge tutti gli strati cellulari profondi, preservando quasi del tutto gli strati superficiali grazie all’azione localizzata e circoscritta della terapia. Impiegando due tipologie di elettrodi, come nella modalità Capacitiva, l’elettrodo conduttivo emana un flusso di corrente elettrica alla frequenza di 480 KHz che attraversa e la zona interessata fino a raggiungere l’elettrodo neutro. L’aumento della temperatura, quale azione principale di questa terapia, scaturisce dalle resistenze che incontra il flusso di corrente elettrica nel passaggio all’interno del tessuto: le resistenze sono rappresentate da ossa, tendini e legamenti di fasce muscolari che si comportano da barriere dielettriche, permettendo un maggiore interessamento delle zone profonde attraverso un’omogenea risposta endemica.

Tecarterapia: modalità d'applicazione Resistiva

L’utilizzo terapeutico in modalità Resistiva apporta i seguenti benefici:

  • Basso Livello: Il basso livello energetico determina un aumento della biostimolazione cellulare apportando un aumento del consumo di ossigeno e delle trasformazioni energetiche endocellulari;
  • Medio Livello: Aumento delle temperatura endogena con forte coinvolgimento della struttura ossea;
  • Alto Livello: Intenso afflusso ematico; vasodilatazione e aumento del drenaggio linfatico; riduzione della sensibilità dei nocicettori e riduzione della sintomatologia dolorosa;

Il principale vantaggio della diatermia endogena è costituito dalla frequenze utilizzate: ciò permette di trasmettere flussi energetici efficaci in profondità preservando il livello di salute dei tessuti superficiali: in questo modo si va ad agire in modo localizzato sui tessuti profondi, registrando livelli di temperatura interna tra i 38°C e i 41°C. La Diatermia endogena, stimolando attività biocellulare, presenta il vantaggio di attivare effetti biologici in modo omogeneo.

Tecarterapia: Principali Indicazione Terapeutiche 

Molti studi hanno confermato l’utilizzo del calore come cura di patologie traumatiche e infiammatorie croniche: incrementando l’afflusso sanguigno si migliora l’intera attività cellulare della zona interessata: sfruttando l’effetto vasodilatatore si innesca un aumento delle sostanze nutrienti nonché il drenaggio del sito infiammatorio.
L’applicazione della Tecarterapia trova applicazione in numerose patologie:

  • NEUROPATIE;
  • PATOLOGIE ARTIOLARI;
  • RIABILITAZIONE ARTICOLARE;
  • TRAUMATOLOGIE DISTORSIVE;
  • PATOLOGIE MUSCOLARI;
  • ESITI DA CHIRURGIA RIABILITATIVA;
  • SINDROMI DI ORIGINE SPORTIVA;
  • ESITI CICATRIZIALI;
  • TENDINOPATIE;
  • ARTROSI;

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