Cosa cura la Tecarterapia? Ecco una piccola guida per scoprire come usare al meglio il nostro apparecchio.

La Tecarterapia può aiutarci nel prevenire un problema ma anche nel curarlo. Un trattamento non invasivo e sicuro che in numerosi studi condotti ci attesta la sua grande efficacia. Ma cosa cura la Tecarterapia? Scopriamolo!

 

 

La Tecarterapia non è altro che una termoterapia endogena basata sull’impiego del calore a contatto con il tessuto da trattare. L’apparecchio non emette calore ma stimola l’aumento di quello interno al tessuto stesso.

Funziona sfruttando l’effetto del condensatore così da determinarne le correnti di spostamento che si generano alternando cariche positive e cariche negative. L’alta frequenza della corrente emessa e la resistenza del tessuto allo spostamento di queste cariche, genera calore.

Gli elementi della Tecar sono:

  • una piastra fissa detta di ritorno
  • una piastra mobile o manipolo
  • la macchina a cui sono collegate le due piastre, che genera la corrente
  • il materiale isolante rappresentato dall’area anatomica da trattare
  • elettroliti

Due sono le modalità di utilizzo:

  1. Capacitiva, utilizzata per il trattamento di tessuti molli con una maggior presenza di acqua: muscoli, cute, tessuto connettivale, vasi sanguigni, vasi linfatici.
  2. Resistiva che viene applicata su tessuti a minor contenuto di acqua: ossa, articolazioni, guaina muscolare, tendini, legamenti, cartilagini, tessuto adiposo

La Tecarterapia non viene usata solo per trattare patologie ma anche per prevenirle. Possiede 3 effetti biologici principali:

  1. Effetto Neuro-vascolare: effetto si produce per ridurre il dolore, l’infiammazione acuta e le lesioni muscolari, diminuire edemi.
  2. Effetto Neuromuscolare: decontrattura e rilassamento muscolare
  3. Effetto Neurotonico: infiammazioni croniche, fibrosi dei tessuti, rigidità articolari e linfedemi.

La Tecarterapia può essere utilizzata in vari ambiti medici e sportivi. Ecco quindi quali sono le patologie che la tecarterapia cura:

  • Patologie muscolari: contratture, stiramenti e strappi, contusioni, edemi ed ematomi.
  • Patologie della colonna: lombalgia, dorsalgia, ernia del disco, cervicalgia
  • Patologie della spalla: tendiniti, lussazioni e fratture, capsulite adesiva, borsiti, calcificazioni
  • Patologie del gomito: borsite, epicondilite, epicondrite
  • Patologie del polso e della mano: tendiniti, rizoartrosi, tunnel carpale.
  • Patologie dell’anca: artrosi all’anca, borsite, fratture, pubalgia
  • Patologie del ginocchio: gonartrosi, distorsioni e lussazioni, fratture, traumi ai legamenti, traumi al menisco, condropatie
  • Patologie della caviglia e del piede: fascite plantare, fratture, distorsioni e lussazioni, tendine d’Achille, alluce valgo
  • Riabilitazione post-chirurgica

 

È un apparecchio molto efficace! Molti sono stati gli studi condotti sui pazienti. Accelera i processi riabilitativi naturali dell’organismo e la riparazione cellulare, riduce o elimina il dolore accorciando notevolmente i tempi di guarigione.

Ricapitolando:

  • Stimola e aumenta i processi ripartivi delle cellule.
  • Velocizza i tempi di guarigione soprattuto dopo traumi.
  • Riduce il dolore in modo significativo.
  • Può essere trattato qualunque distretto corporeo.
  • Aiuta molto gli sportivi.

È una trattamento terapeutico sicuronon invasivo che non genera calore sulla pelle del paziente, con cui vengono a contatto i manipoli.