gli effetti benefici della magnetoterapia: principali punti di applicazione

L’USO TERAPEUTICO DELLA MAGNETOTERAPIA: PRINCIPALI PUNTI DI APPLICAZIONE

L’utilizzo terapeutico dei Campi Magnetici Pulsati a Bassa Frequenza esplica i suoi effetti benefici su tutto il corpo: di seguito riportiamo i principali punti di applicazione per macro aree di intervento.

Molti studi hanno evidenziato come l’impiego dei campi magnetici per la cura di alcune patologie, soprattutto  muscolo scheletriche, apporti numerosi benefici al paziente: di seguito vengono riportate, suddivise per zone in cui sono localizzate, le più importanti patologie curabili con la Magnetoterapia, utilizzata come singola terapia e come cura aggiuntiva grazie ai benefici che apporta.

Disturbi Presenti su tutto il Corpo

  • CELLULITE

La cellulite si presenta come un aumento del tessuto adiposo. Colpisce generalmente le donne in età avanzata ma non di rado si manifesta anche in gioventù: noto principalmente come un problema estetico, la pelle a buccia d’arancia compare generalmente in seguito a disturbi del sistema circolatorio linfatico, complicando l’afflusso di sostanze nutritive e lo smaltimento di metaboliti e sostanze tossiche presenti nel tessuto fibroso, causando un progressivo indurimento della pelle. Diversi sono i fattori che concorrono alla formazione della cellulite: predisposizione genetica, basso apporto di liquidi, scarso esercizio fisico, cattiva alimentazione, problemi di peso; diversi sono anche gli stadi in cui si può presentare la Cellulite e gli effetti che questa può avere sulla salute.

L’utilizzo terapeutico dei Campi Magnetici a Bassa Frequenza consta i suoi effetti benefici in una progressiva ed omogenea ripresa dell’attività cellulare del tessuto fibroso indurito: per via dell’effetto antiedema e vasodilatatore, la terapia concorre a ripristinare la normale attività cellulare favorendo il giusto apporto di sostanze nutritive nonché una più corretta fase di espulsione di metaboliti e sostanze tossiche. L’utilizzo sinergico della Magnetoterapia con altri trattamenti ( linfodrenaggio, regimi dietetici, rassodamento tessuto fibroso) favorisce una più veloce ripresa dei tessuti danneggiati.

  • STATI POSTOPERATORI

Molti sono gli studi che conclamano l’utilizzo della Magnetoterapia a Bassa frequenza nel trattamento terapeutico post operatorio: i benefici della Magnetoterapia a Bassa Frequenza ripristinando la normale attività cellulare favoriscono una più efficiente ripresa del metabolismo

  • FRATTURE

L’utilizzo della Magnetoterapia a Bassa Frequenza è molto utilizzata nella cura di fratture: essa va ad incidere positivamente nella catena metabolica che, stimolando la calcificazione e la ricostruzione ossea, contribuisce ad una migliore ricostruzione della parte interessata.

Testa e Collo

  • OTITE

È una malattia infiammatoria cronica del condotto uditivo centrale con infezioni ricorrenti nei bambini e negli adulti: l’utilizzo della Magnetoterapia utilizza gli effetti antinfiammatori per attenuare i dolori e favorire una corretta ripresa evitando sgradevoli ricadute.

  • ACUFENE

Tinnitus – Acufene è un disturbo uditivo localizzato internamente all’orecchio, principalmente dovuta a cambiamenti ischemici vascolari. I Campi Magnetici Pulsanti a Bassa frequenza sono consigliati soprattutto per l’effetto vasodilatatore esercitato sui capillari interni dell’orecchio, il che porta ad un miglioramento funzionale nonché ad una riduzione di danni permanenti.

  • DOLORI ALL’ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE

L’attenzione si pone su i dolori che interessano l’articolazione temporo-mandibolare dovuti ad alterazioni degenerative, un classico esempio è lo scricchiolio in seguito a movimenti della mandibola: l’utilizzo dei campi magnetici aiuta a fermare l’infiammazione nell’immediato e di agire, attraverso gli effetti miorilassante ed antinfiammatorio, per la cura nel lungo periodo.

  • PARKINSONISMO

È una malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale che colpisce le cellule incaricate di produrre dopamina. Ad oggi non esiste una cura contro questa malattia, tuttavia l’utilizzo della Magnetoterapia come palliativo ha mostrato i suoi effetti benefici: sfruttando la vasodilatazione di piccole arterie e capillari localizzati nel cervello, si cerca di migliorare l’afflusso di sangue ossigenato nonché la circolazione per creare le condizioni migliori alla rigenerazione cellulare e alleviare la progressione della malattia.

  • COLPO APOPLETTICO (ICTUS)

Per Colpo Apoplettico si intende l’improvvisa comparsa di sintomi riconducibili a deficit funzionali cerebrali dopo un evento vascolare. L’utilizzo della Magnetoterapia Pulsata a Bassa Frequenza per mezzo dell’effetto vasodilatatore aiuta a migliorare            l’ afflusso di sangue ossigenato e la circolazione dello stesso nel cervello, per creare le condizioni migliori per il normale funzionamento; particolarmente consigliato ne è l’utilizzo nei mesi post operatori.

  • EMICRANIE

Le emicranie sono dolori improvvisi che interessano tutta o una parte della testa: si presenta in varie forme, spesso accompagnata da vomito e nausea. Non esistono cause scatenanti univoche, tuttavia alcuni studi comparati sottolineano come l’emicrania possa essere una modalità con la quale l’organismo si libera delle sostanze tossiche. La Magnetoterapia favorisce la disintossicazione dell’organismo modificandone le condizioni metaboliche, favorisce la rigenerazione dei tessuti e ha effetti positivi sulla qualità del sangue che affluisce nei tessuti.

  • SCLEROSI MULTIPLA CEREBROSPINALE

La sclerosi multipla è una malattia infettiva degenerativa del sistema nervoso centrale, le forme cliniche della malattia si classificano a seconda della parte più colpita, generalmente cervello e midollo spinale. L’esposizione del Sistema Nervoso Centrale al campo magnetico genera cambiamenti positivi nelle membrane cellulari, incidendo positivamente nella produzione di melatonina apportando notevoli miglioramenti nei pazienti affetti da disartria, difficoltà verbali, parole biascicate. L’assenza di effetti collaterali supporta l’utilizzo sinergico dei Campi Magnetici Pulsati a Bassa Frequenza con le principali terapie.

  • PARALISI CEREBRALE INFANTILE

Vi rientrano i disturbi che incidono sulla regolazione dell’attività motoria e sullo sviluppo della mobilità dovuti al danneggiamento del cervello durante il periodo di primo sviluppo (prima della nascita) del bambino. L’utilizzo della Magnetoterapia favorisce la normotonia fisiologica ed è consigliato iniziare la terapia subito dopo aver riscontrato lo stato.

  • GLAUCOMA E AUMENTO DELLA PRESSIONE INTRAOCULARE

Il Glaucoma si manifesta in caso di aumento della pressione intraoculare quando la circolazione è danneggiata: il mancato trattamento porta disturbi della vista e danni alla retina. L’utilizzo del CMPBF ripristina le migliori condizioni per la circolazione del sistema vascolare, riducendone la pressione e abbassando il rischio di danni irreversibili alla retina.

  • MAL DI DENTI,INFIAMMAZIONI DENTALI E PARODONTALI

I dolori localizzati all’interno della bocca sono largamente provocati da infiammazioni, più o meno croniche, all’attacco oppure ai legamenti dei denti: ne seguono edemi, rossore gengivale, sanguinamento e alito cattivo. Ripristinando la normale attività cellulare si favoriscono i processi di guarigione nonché la qualità di sangue ossigenato nelle gengive.

  • LIEVE DISFUNZIONE CEREBRALE INFANTILE

La disfunzione cerebrale lieve è un disturbo del sistema nervoso centrale di un bambino che può svilupparsi durante la vita intrauterina a causa di traumi alla nascita, ischemia e altri fattori. La terapia, basata su una riabilitazione mirata e di lunga durata, si avvale della Magnetoterapia per apportare un miglioramento dell’ossigenazione al cervello, nonché il ripristino delle condizioni ideali per il funzionamento e la rigenerazione cellulare.

  • MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE

Sono diverse le malattie degenerative che interessano il sistema nervoso centrale che sono accompagnate da disturbi del tono muscolare: lo scopo è di utilizzare la Magnetoterapia per favorire al meglio il processo di riparazione cellulare.

Arti Superiori e Spalle

  • SPALLE DOLORANTI

La periartrite omeroscapolare è una patologia localizzata alle articolazioni della spalla: nasce sulla base di infiammazioni dei tessuti molli delle articolazioni della spalla e si manifesta con forti dolori, limitata mobilità e reazioni sensibili al freddo. Utilizzando l’effetto analgesico e miorilassante dei Campi Magnetici aiuta ad una più completa guarigione.

  • OSTEOARTRITE, ARTRITE, ARTROSI E DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI

La presenza di infiammazioni alle articolazioni, nonché alla colonna cervicale, risentono particolarmente degli effetti dei campi magnetici pulsati: l’implementazione permette di rilassare gli spasmi muscolari, attenuare i dolori e permettere una celere ripresa della normale mobilità dell’arto o della colonna cervicale.

  • EPICONDILITE ( GOMITO DEL TENNISTA)

L’epicondilite, così come altri danni ai legamenti risentono positivamente della Magnetoterapia: attenua il dolore e ne favorisce un veloce processo di guarigione. La cronicità delle infiammazioni ai tendini implicano una certa meticolosità nella cura, per questo è consigliato l’uso della magnetoterapia anche preventivamente.

  • SINDROME DEL TUNNEL CARPALE

Si tratta di una sindrome che causa oppressione del fascio neuromuscolare e dei tendini flessori delle dita con relativi problemi e dolori neurologici e fisici. Grazie all’effetto antiedema e antinfiammatorio si elimina la compressione del fascio nonché  la rigenerazione dei tessuti danneggiati.

Torace

  • ASMA, TOSSE, BRONCHITE, TBC POLMONARE CRONICA

Le malattie infiammatorie localizzate nelle vie respiratorie come l’Asma Bronchiale reagiscono bene agli stimoli dei Campi Magnetici Pulsati a Bassa Frequenza: sfruttando l’effetto antinfiammatorio, in combinazione con le terapie antibiotiche, si favorisce un migliore decorso della malattia riducendo sensibilmente le possibilità di ricaduta.

  • DISTURBI DELLA PRESSIONE SANGUIGNA

I disturbi della pressione, ipertensione o ipotensione, sono riconducibili a diversi fattori anche se non di rado sono riconducibili a squilibri del Sistema Nervoso Centrale: la Magnetoterapia, impattando in modo diretto sulla reattività del Sistema Nervoso, va a ripristinare la normale attività sistemica regolando la pressione sanguigna su livelli normali.

  • MALATTIE CORONARICHE, POST-OPERAZIONI

Coronaropatia, disturbi del ritmo cardiaco, stati post-infarto e post-operazioni hanno in comune  un inadeguato apporto di ossigeno al muscolo cardiaco. L’impiego dei campi magnetici apporta diversi effetti benefici al sistema cardiovascolare:

  • La polarizzazione dei globuli rossi favorisce la capacità del sangue di legarsi all’ossigeno;
  • Aumento del tono muscolare di vene, arterie e capillari che si sostanzia in una migliore attività cellulare sia per quanto riguarda l’apporto di sostanze nutritive sia per lo smaltimento di metaboliti e sostanze tossiche;
  • Aumento della plasticità del sistema cardiovascolare che riduce sensibilmente le possibilità che si verifichino trombi e coaguli;

L’uso combinato dei Campi Magnetici è particolarmente indicato come strumento che agevola la riabilitazione in seguito a trattamenti cardiologici complessi

Addome e Basso Addome

  • DIABETE E COMPLICAZIONI

È una malattia metabolica in cui vi è una lesione del sistema nervoso, degli organi vascolari e degli arti, microangiopatia e neuropatia diabetica, che portano ad alterazioni del sistema vascolare e ad un insufficiente apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti: come risultato di queste alterazioni, si verificano disturbi circolatori e metabolici estesi che possono portare alla morte dei tessuti. L’applicazione del CMPBF previene e mitiga i danni al sistema nervoso centrale.

  • IPERACIDITA’ GASTRICA, ULCERE CRONICHE

Le malattie croniche che interessano il tratto gastrointestinale sono di solito accompagnate da una serie di sintomi spiacevoli che possono essere alleviati con l’ausilio dei Campi Magnetici: sostanzialmente viene sfruttato l’effetto analgesico e spasmolitico per attenuare eruttazioni, bruciore di stomaco e crampi. L’utilizzo della Magnetoterapia deve avvenire in modo combinato con terapie specificatamente mirate.

  • CISTITE, ENURESI NEI BAMBINI

L’enuresi è una condizione medica che colpisce più di 5 milioni di bambini in tutta l’Europa, nonostante possa avere varie cause, la principale ha motivazioni psicologiche. L’enuresi è influenzata da 4 fattori principali: la funzionalità della vescica, il sonno, la produzione di urina e la genetica. L’impiego della Magnetoterapia, in questo caso, sfrutta l’effetto analgesico e spasmolitico andando ad incidere sul rapporto tra la produzione di urina e l’enuresi, riducendo la frequenza di episodi spiacevoli.

  • PROSTATITE, DISFUNZIONI SESSUALI NEGLI UOMINI, EMORROIDI

L’ipertrofia prostatica benigna e la prostatite sono malattie frequenti nel genere maschile, la cui incidenza aumenta con l’età a partire da 50 anni: ingrossamento, gonfiore e alterazioni infiammatorie portano a un flusso difficoltoso dell’urina e quindi a frequenti minzioni con scarsa emissione di urina. L’effetto antinfiammatorio dei Campi Magnetici Pulsati favorisce il ripristino della normale attività fisiologica.

Arti Inferiori e Anche

  • OSTEOARTROSI, ARTROSI E ARTRITE

L’osteoartrosi, l’artrosi e l’artrite si configurano come alterazioni degenerative di tessuti articolari, cartilagini e ossa che portano a intensi dolori e a forti limitazioni di movimento: sfruttando l’effetto analgesico ed antinfiammatorio si va a migliorare le condizioni del tessuto trofico arginando il processo degenerativo della malattia stessa.

  • CATTIVA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE NELL GAMBE

Molto spesso si tratta di disturbi vascolari arteriosi con insufficiente apporto di sangue ossigenato all’arto e la conseguente difficoltà nel rimuovere metaboliti acidi e sostanze tossiche dai tessuti; il risultato è l’incapacità di camminare per lungo tempo con conseguente dolore intenso. Queste problematiche sono maggiormente riscontrabili nei fumatori: l’utilizzo della magnetoterapia, oltre a combattere la dipendenza da nicotina, agisce sui vasi sanguigni grazie all’effetto vasodilatatore che incide positivamente per l’apporto di ossigeno; ne consegue che l’utilizzo della Magnetoterapia aiuta a ridurre il dolore e a mantenere il giusto afflusso di sangue.

  • PIEDE DIABETICO

Come ricordato pocanzi, in conseguenza al diabete possono svilupparsi microagiopatie e neuropatie diabetiche: causando danni ai vasi sanguigni si innesca un peggioramento progressivo che porta ad una riduzione sempre maggiore di metaboliti acidi espulsi che, restando all’interno dei tessuti, potrebbero portare a ulcere varicose o addirittura ad amputazioni. L’utilizzo della Magnetoterapia favorisce il ripristino della normale attività cellulare, contribuendo al giusto apporto di sangue ossigenato ai tessuti e, viceversa, una normale attività di espulsione di metaboliti acidi e sostanze di scarto.

  • DOLORI IN CASO DI ARTROSI DELLE ARTICOLAZIONI DELL’ANCA

È una malattia largamente diffusa tra le persone anziane, derivante da alterazioni osteoporotiche che portano ad una degenerazione delle articolazioni manifestandosi con dolori intensi e ridotta mobilità della parte interessata. L’impiego dei Campi Magnetici Pulsati a Bassa Frequenza migliora il tessuto trofico e mitiga il processo degenerativo: sfruttando gli effetti benefici si va ad alleviare il dolore e a ripristinare una condizione sostenibile nel tempo.

  • OSTEOPOROSI NELLA ZONA DELL’ANCA

Si manifesta come un assottigliamento del tessuto osseo dell’articolazione dell’anca con successive modifiche degenerative: la magnetoterapia aumenta e favorisce i processi metabolici ripristinando lo stato di ossa e articolazioni danneggiate.

  • ENDOPROTESI

Sono casistiche focalizzate sull’impianto di articolazioni artificiali o di sostituzione di tessuti danneggiati: i materiali utilizzati sono plastici o metallici, in quest’ultimo caso i materiali utilizzati vengono prodotti con metalli non magnetici per cui è possibile utilizzare i campi magnetici senza effetti indesiderati (calore, danni interni nei pressi della protesi). L’obiettivo dell’applicazione è di creare le migliori condizioni metaboliche, prima e dopo l’impianto, favorendo il processo di guarigione nonché la convalescenza attenuando il dolore e mantenendo i tessuti circostanti nel miglior stato e funzionamento possibile; l’impiego della magnetoterapia è consigliato anche in caso di “allentamento” delle endoprotesi per favorire le condizioni del tessuto circostante. Dati rassicuranti derivano anche nell’utilizzo di questa metodica per altre tipologie di giunture metalliche (viti, stecche)

  • DISTURBI CIRCOLATORI AGLI ARTI INFERIORI

I disturbi circolatori che interessano gli arti inferiori sono spesso associati a polineuropatia e microagiopatia con alterazioni aterosclerotiche nei vasi sanguigni e malattie alle arterie degli arti inferiori. L’azione magnetoterapica ha effetti vasodilatatori: allargando il letto vascolare dei vasi sanguigni si accelera il metabolismo e dunque l’assorbimento di edemi nella zona interessata.

Spina Dorsale

  • POLIARTRITE PROGRESSIVA (MALATTIA DI BECHTEREW)

È una malattia infiammatoria sistemica con gravi lesioni spinali e danni all’immunità che porta ad una significativa riduzione della mobilità con forti dolori. L’obiettivo dell’applicazione è utilizzare gli effetti antinfiammatori e miorilassanti per attenuare il dolore e rallentare il progresso della malattia, permettendo una progressiva riabilitazione motoria.

  • OSTEOPOROSI

Questa malattia consta in un diradamento patologico delle ossa con importanti alterazioni degenerative nel tessuto osseo: l’impiego della magnetoterapia a bassa frequenza è particolarmente indicata per la cura di questa malattia. I campi magnetici aiutano a rallentare il diradamento osseo migliorando il flusso di sangue ossigenato, contribuendo in un primo momento ad attenuare i dolori e, in un secondo momento, a migliorare lo stato delle ossa e delle principali articolazioni colpite.

  • MALATTIE DEGENERATIVE DEL MIDOLLO SPINALE E DEI NERVI

Vi rientrano una serie di patologie su base autoimmune, post-infezione, tossica, che portano ad una mobilità sempre minore e al progressivo deterioramento delle funzioni vitali fisiologiche. L’utilizzo dei campi magnetici aiuta a rallentare il processo di degenerazione e influenza, positivamente, la capacità di guarire e di rigenerarsi.

  • SCIATICA, DOLORI LOMBARI E ALL’OSSO SACRO

È un oppressione del nervo radicolare nella zona lombare – sacrale che si manifesta con dolori acuti agli arti inferiori e una forte riduzione della mobilità. L’obiettivo dell’applicazione è sfruttare l’effetto antiedematoso, analgesico e miorilassante per attenuare i dolori e permettere il fisiologico raddrizzamento delle vertebre e la rimozione dell’oppressione dei nervi radicolari. L’utilizzo della Magnetoterapia deve essere coadiuvato da una cura fisioterapica di lungo periodo.

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