Magnetoterapia: quali sono le domande più frequenti?

Magnetoterapia: quali sono le domande più frequenti?

Diverse sono le domande che molti utenti si pongono prima di acquistare l’apparecchio per la Magnetoterapia: qual è il migliore? Come agisce? Ci sono controindicazioni? È efficace?
Questa piccola guida ci permette di rispondere ai diversi quesiti. Vediamo insieme come si comporta l’apparecchio per la magnetoterapia e quali sono tutti gli elementi che ne fanno un qualcosa di veramente incredibile!

Quale miglior apparecchio scegliere?

Il mercato ad oggi ci offre una miriade di dispositivi per la magnetoterapia e per l’utilizzatore finale è difficile orientarsi tra i diversi modelli che possono differire per numero di programmi, per tipologia di applicatore e non in ultimo, perché meno importante, il prezzo.
Prima di tutto è fondamentale assicurarsi che si tratti di un dispositivo medico con un certificato CE rilasciato dall’ente autorizzato dal Ministero della Salute.
Questa pubblicazione dovrebbe essere resa pubblica e disponibile in caso di richiesta da parte del cliente.
È già un ottimo modo per iniziare ad effettuare un’accurata selezione andando a scartare quei dispostivi sprovvisti.

Come agisce la magnetoterapia?

Agisce sulle singole cellule del corpo in modo da ricaricarle energicamente. Le cellule del nostro corpo possiedono un potenziale elettrico. Più bassa è la loro potenzialità e più bassa sarà la vitalità della cellula stessa.
Questo accade in seguito a:

  • Lesione muscolare
  • Trauma
  • Ferita
  • Malattia

La magnetoterapia offre la possibilità di reintegrare la parte di carica persa. Il campo magnetico che si genera dal dispositivo è in grado di trasferire carica elettrica alla cellula stessa. È una biostimolazione cellulare che ha l’azione di risvegliare la cellula riattivando il processo di autoguarigione del nostro organismo.

La magnetoterapia è efficace contro il dolore? Perché?

L’efficacia è rilevata proprio dalle pulsazioni del campo elettromagnetico che viene attivato e disattivato in modo alternativo in rapida sequenza.
Questo, condiziona le cellule che vengono stimolare proprio dai campi elettromagnetici, ricaricando così la cellula.
Gli effetti terapeutici riscontrati sono.

  • Antinfiammatorio
  • Antiedemigeno
  • Stimolante della riparazione tissutale

La magnetoterapia induce la muscolatura a rilassarsi, contribuendo a migliorarne la microcircolazione. Le fasce lisce si rilassano e viene prodotto l’effetto di vasodilatazione.
Il rilascio di endorfine contribuisce ad elevare la soglia del dolore e l’iperemia produce l’effetto di antiinfiammatorio.

Dopo quanto tempo è necessario controllare l’apparecchio?

I dispositivi per la magnetoterapia hanno molti vantaggi se mesi a confronto con altri apparecchi per la terapia fisica strumentale.
Non richiedono strumenti come gel o elettrodi da acquistare dopo un determinato numero di trattamenti.
Solitamente le linee guida suggeriscono un controllo dell’efficienza ogni 2 anni, questo non esula dal fatto che se l’apparecchio viene ben utilizzato e ben conservato, può durate anche per tutta la vita.

Quali sono gli effetti più importanti della magnetoterapia?

Il suo scopo principale è quello di ricaricare elettricamente le cellule. Gli effetti prodotti nel corpo umano sono diversi, quelli più importanti sono:

  • Osteogenesi: stimolazione delle cellule responsabili della rigenerazione del tessuto osseo.
  • Effetto Antalgico
  • Effetto rilassante sulla muscolatura liscia e stirata

Esistono controindicazioni?

La magnetoterapia è una delle terapie fisiche con il minor numero di controindicazioni. Le avvertenze che vengono indicate sono:

  • Gravidanza
  • Tubercolosi
  • Diabete giovanile
  • Malattie virali
  • Micosi
  • Infezioni acute
  • Epilettici

Il dispositivo della magnetoterapia è efficace?

Esistono studi clinici che attestano l’efficacia della magnetoterapia nel trattamento di molte patologie. Nello specifico a carico dei tessuto ossei ma anche per problemi di natura muscolo-legamentose.

La magnetoterapia rappresenta una terapia consolidata ed è universalmente riconosciuta.